Martedì, 3 Dicembre, 2024

Salmo 15


LIBRO DEI SALMI - Salmo 15 (14)
1 Salmo. Di Davide.
Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
2 Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
3 non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
4 Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se ha giurato a proprio danno,
mantiene la parola;
5 non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Salmo 14


LIBRO DEI SALMI - Salmo 14 (13)
1 Al maestro del coro. Di Davide.
Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
2 Il Signore dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
3 Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
4 Non impareranno dunque tutti i malfattori,
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano il Signore?
5 Ecco, hanno tremato di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
6 Voi volete umiliare le speranze del povero,
ma il Signore è il suo rifugio.
7 Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando il Signore ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

Salmo 13


LIBRO DEI SALMI - Salmo 13 (12)
1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2 Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
3 Fino a quando nell’anima mia addenserò pensieri,
tristezza nel mio cuore tutto il giorno?
Fino a quando su di me prevarrà il mio nemico?
4 Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
5 perché il mio nemico non dica: «L’ho vinto!»
e non esultino i miei avversari se io vacillo.
6 Ma io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato.

Salmo 12


LIBRO DEI SALMI - Salmo 12 (11)
1 Al maestro del coro. Sull’ottava. Salmo. Di Davide.
2 Salvami, Signore! Non c’è più un uomo giusto;
sono scomparsi i fedeli tra i figli dell’uomo.
3 Si dicono menzogne l’uno all’altro,
labbra adulatrici parlano con cuore doppio.
4 Recida il Signore le labbra adulatrici,
la lingua che vanta imprese grandiose,
5 quanti dicono: «Con la nostra lingua siamo forti,
le nostre labbra sono con noi:
chi sarà il nostro padrone?».
6 «Per l’oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
ecco, mi alzerò – dice il Signore –;
metterò in salvo chi è disprezzato».
7 Le parole del Signore sono parole pure,
argento separato dalle scorie nel crogiuolo,
raffinato sette volte.
8 Tu, o Signore, le manterrai,
ci proteggerai da questa gente, per sempre,
9 anche se attorno si aggirano i malvagi
e cresce la corruzione in mezzo agli uomini.

Salmo 11


LIBRO DEI SALMI - Salmo 11 (10)
1 Al maestro del coro. Di Davide.
Nel Signore mi sono rifugiato.
Come potete dirmi:
«Fuggi come un passero verso il monte»?
2 Ecco, i malvagi tendono l’arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nell’ombra i retti di cuore.
3 Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
4 Ma il Signore sta nel suo tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.
5 Il Signore scruta giusti e malvagi,
egli odia chi ama la violenza.
6 Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi;
vento bruciante toccherà loro in sorte.
7 Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.

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