Venerdì, 10 Gennaio, 2025
NUMERI - 31
1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Compi la vendetta degli Israeliti contro i Madianiti, quindi sarai riunito ai tuoi padri». 3Mosè disse al popolo: «Si armino fra voi uomini per l’esercito e marcino contro Madian, per eseguire la vendetta del Signore su Madian. 4Manderete in guerra mille uomini per tribù, per tutte le tribù d’Israele». 5Così furono reclutati, tra le migliaia d’Israele, mille uomini per tribù, cioè dodicimila armati per la guerra. 6Mosè mandò in guerra quei mille uomini per tribù e con loro Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell’acclamazione.
7Marciarono dunque contro Madian, come il Signore aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8Tra i caduti uccisero anche i re di Madian Evì, Rekem, Sur, Cur e Reba, cioè cinque re di Madian; uccisero di spada anche Balaam figlio di Beor. 9Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e catturarono come bottino tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e ogni loro bene; 10appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro recinti, 11e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame. 12Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e alla comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.
13Mosè, il sacerdote Eleàzaro e tutti i prìncipi della comunità uscirono loro incontro fuori dell’accampamento. 14Mosè si adirò contro i comandanti dell’esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine? 16Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l’infedeltà verso il Signore, nella vicenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore. 17Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; 18ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi. 19Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un caduto, si purifichi il terzo e il settimo giorno: questo tanto per voi quanto per i vostri prigionieri. 20Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e ogni oggetto di legno».
21Il sacerdote Eleàzaro disse agli uomini dell’esercito che erano andati alla battaglia: «Questa è la norma della legge che il Signore ha prescritto a Mosè: 22“L’oro, l’argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23quanto può sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro, purché venga purificato anche con l’acqua della purificazione; quanto non può sopportare il fuoco, lo farete passare per l’acqua. 24Laverete anche le vostre vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nell’accampamento”».
25Il Signore disse a Mosè: 26«Tu, con il sacerdote Eleàzaro e con i capi dei casati della comunità, fa’ il computo di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame; 27dividi la preda a metà fra coloro che, usciti in guerra, hanno sostenuto la battaglia e tutta la comunità. 28Dalla parte spettante ai soldati che sono usciti in guerra preleverai un contributo per il Signore: cioè un individuo su cinquecento, tanto delle persone quanto del bestiame grosso, degli asini e del bestiame minuto. 29Lo prenderete sulla metà di loro spettanza e lo darai al sacerdote Eleàzaro, come offerta da presentare quale contributo in onore del Signore. 30Della metà che spetta agli Israeliti prenderai una quota di uno su cinquanta tanto delle persone quanto del bestiame grosso, degli asini e del bestiame minuto; la darai ai leviti, che hanno la custodia della Dimora del Signore».
31Mosè e il sacerdote Eleàzaro fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè. 32Il bottino, cioè tutto ciò che rimaneva della preda fatta dagli uomini dell’esercito, consisteva in seicentosettantacinquemila capi di bestiame minuto, 33settantaduemila capi di bestiame grosso, 34sessantunmila asini 35e trentaduemila persone, ossia donne che non si erano unite con uomini. 36La metà, cioè la parte di quelli che erano usciti in guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 37dei quali seicentosettantacinque per il tributo al Signore; 38trentaseimila capi di bestiame grosso, dei quali settantadue per il tributo al Signore; 39trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo al Signore, 40e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo al Signore. 41Mosè diede al sacerdote Eleàzaro il contributo dell’offerta prelevata per il Signore, come il Signore gli aveva ordinato. 42La metà che spettava agli Israeliti, dopo che Mosè ebbe fatto la spartizione per gli uomini dell’esercito, 43la metà spettante alla comunità fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 44trentaseimila capi di bestiame grosso, 45trentamilacinquecento asini 46e sedicimila persone. 47Da questa metà che spettava agli Israeliti, Mosè prese la quota di uno su cinquanta degli uomini e degli animali e li diede ai leviti che hanno la custodia della Dimora del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
48I comandanti delle migliaia dell’esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero: 49«I tuoi servi hanno fatto il computo dei soldati che erano sotto i nostri ordini e non ne manca neppure uno. 50Per questo portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha trovato di oggetti d’oro: bracciali, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per compiere il rito espiatorio per le nostre persone davanti al Signore». 51Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero da loro quell’oro, tutti gli oggetti lavorati. 52Tutto l’oro del contributo che prelevarono per il Signore, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53Gli uomini dell’esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero l’oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.
NUMERI - 30
1Mosè riferì agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato.
2Mosè disse ai capi delle tribù degli Israeliti: «Questo il Signore ha ordinato: 3“Quando uno avrà fatto un voto al Signore o si sarà impegnato con giuramento a un obbligo, non violi la sua parola, ma dia esecuzione a quanto ha promesso con la bocca. 4Quando una donna avrà fatto un voto al Signore e si sarà impegnata a un obbligo, mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza, 5se il padre, venuto a conoscenza del voto di lei e dell’obbligo al quale si è impegnata, non dice nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi ai quali si sarà impegnata. 6Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli obblighi ai quali si sarà impegnata non saranno validi; il Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. 7Se si sposa quando è legata da voti o da un obbligo assunto alla leggera con le labbra, 8se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi da lei assunti. 9Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l’obbligo che si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà. 10Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l’obbligo che si è assunta, rimarrà valido. 11Se una donna nella casa del marito farà voti o si impegnerà con giuramento a un obbligo 12e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi da lei assunti. 13Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi, non sarà valido: il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà. 14Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale ella sia impegnata a mortificarsi. 15Ma se il marito, con il passare dei giorni, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza. 16Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie”».
17Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.
NUMERI - 29
1Il settimo mese, il primo del mese, terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile. Sarà per voi il giorno dell’acclamazione con le trombe. 2Offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore un giovenco, un ariete, sette agnelli dell’anno senza difetti. 3La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l’ariete, 4un decimo per ciascuno dei sette agnelli. 5Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio per voi, 6oltre l’olocausto del mese con la sua oblazione e l’olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libagioni, secondo il loro rito. Sarà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
7Il dieci di questo settimo mese terrete una riunione sacra e vi umilierete; non farete alcun lavoro 8e offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore un giovenco, un ariete, sette agnelli dell’anno senza difetti. 9La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il solo ariete, 10un decimo ogni volta per ciascuno dei sette agnelli. 11Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, oltre il sacrificio per il peccato del rito espiatorio e oltre l’olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libagioni.
12Il quindicesimo giorno del settimo mese terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa in onore del Signore per sette giorni. 13Offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, tredici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti. 14La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per ciascuno dei tredici giovenchi, due decimi per ciascuno dei due arieti, 15un decimo ogni volta per ciascuno dei quattordici agnelli. 16Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua libagione. 17Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 18con le loro oblazioni e le libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il numero e il rito, 19e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e le loro libagioni. 20Il terzo giorno offrirete undici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 21con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 22e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 23Il quarto giorno offrirete dieci giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 24con le loro offerte e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 25e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 26Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 27con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 28e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 29Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 30con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 31e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 32Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 33con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 34e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 35L’ottavo giorno terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile; 36offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, un giovenco, un ariete, sette agnelli dell’anno senza difetti, 37con le loro oblazioni e le loro libagioni, per il giovenco, l’ariete e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 38e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
39Questi sono i sacrifici che offrirete al Signore nelle vostre solennità, oltre i vostri voti e le vostre offerte spontanee, si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libagioni o dei vostri sacrifici di comunione”».
NUMERI - 28
1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Ordina agli Israeliti e di’ loro: “Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l’offerta, l’alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, profumo a me gradito”.
3Dirai loro: “Questo è il sacrificio consumato dal fuoco, che offrirete al Signore: agnelli dell’anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. 4Offrirai il primo agnello la mattina e l’altro agnello lo offrirai al tramonto; 5come oblazione un decimo di efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio puro. 6Tale è l’olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore. 7La libagione sarà di un quarto di hin per il primo agnello; la libagione sarà versata nel santuario, bevanda inebriante in onore del Signore. 8Offrirai il secondo agnello al tramonto, con un’oblazione e una libagione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
9Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell’anno, senza difetti; come oblazione due decimi di fior di farina impastata con olio, con la sua libagione. 10È l’olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l’olocausto perenne e la sua libagione.
11Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto al Signore due giovenchi, un ariete, sette agnelli dell’anno, senza difetti, 12e tre decimi di fior di farina impastata con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina impastata con olio, per il solo ariete, 13e ciascuna volta un decimo di fior di farina impastata con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo gradito, un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. 14Le libagioni saranno di un mezzo hin di vino per giovenco, di un terzo di hin per l’ariete e di un quarto di hin per agnello. È l’olocausto del mese, per tutti i mesi dell’anno. 15Si offrirà al Signore un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne e la sua libagione.
16Il primo mese, il giorno quattordici del mese, sarà la Pasqua del Signore. 17Il giorno quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo. 18Il primo giorno si terrà una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile. 19Offrirete in sacrificio consumato dal fuoco un olocausto al Signore: due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell’anno senza difetti. 20La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: ne offrirete tre decimi per giovenco e due per l’ariete, 21ne offrirai un decimo per volta per ciascuno dei sette agnelli 22e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio su di voi. 23Offrirete questi sacrifici oltre l’olocausto della mattina, che è un olocausto perenne. 24Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento consumato dal fuoco, un sacrificio di profumo gradito al Signore. Lo si offrirà oltre l’olocausto perenne con la sua libagione. 25Il settimo giorno terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile.
26Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore un’oblazione nuova, alla vostra festa delle Settimane, terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile. 27Offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell’anno. 28La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per ogni giovenco, due decimi per il solo ariete 29e un decimo ogni volta per ciascuno dei sette agnelli. 30Offrirete un capro per compiere il rito espiatorio per voi. 31Offrirete questi sacrifici, oltre l’olocausto perenne e la sua oblazione. Sceglierete animali senza difetti e vi aggiungerete le loro libagioni.
NUMERI - 27
1Si fecero avanti le figlie di Selofcàd, figlio di Chefer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa. 2Si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleàzaro, davanti ai prìncipi e a tutta la comunità all’ingresso della tenda del convegno, e dissero: 3«Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si erano coalizzati contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi. 4Perché dovrebbe il nome di nostro padre scomparire dalla sua famiglia, per il fatto che non ha avuto figli maschi? Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre».
5Mosè presentò la loro causa davanti al Signore. 6Il Signore disse a Mosè: 7«Le figlie di Selofcàd dicono bene. Darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli del loro padre e farai passare a esse l’eredità del loro padre. 8Parlerai inoltre agli Israeliti e dirai: “Quando un uomo morirà senza lasciare un figlio maschio, farete passare la sua eredità alla figlia. 9Se non ha neppure una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli del padre. 11Se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua cerchia familiare e quegli la possederà. Questa sarà per gli Israeliti una norma di diritto, secondo quanto il Signore ha ordinato a Mosè”».
12Il Signore disse a Mosè: «Sali su questo monte degli Abarìm e contempla la terra che io do agli Israeliti. 13Quando l’avrai vista, anche tu sarai riunito ai tuoi padri, come fu riunito Aronne tuo fratello, 14perché vi siete ribellati contro il mio ordine nel deserto di Sin, quando la comunità si ribellò, e non avete manifestato la mia santità agli occhi loro, a proposito di quelle acque». Sono le acque di Merìba di Kades, nel deserto di Sin.
15Mosè disse al Signore: 16«Il Signore, il Dio della vita di ogni essere vivente, metta a capo di questa comunità un uomo 17che li preceda nell’uscire e nel tornare, li faccia uscire e li faccia tornare, perché la comunità del Signore non sia un gregge senza pastore». 18Il Signore disse a Mosè: «Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo spirito; porrai la mano su di lui, 19lo farai comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini sotto i loro occhi 20e porrai su di lui una parte della tua autorità, perché tutta la comunità degli Israeliti gli obbedisca. 21Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleàzaro, che consulterà per lui il giudizio degli urìm davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunità usciranno all’ordine di Eleàzaro ed entreranno all’ordine suo».
22Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità; 23pose su di lui le mani e gli diede i suoi ordini, come il Signore aveva detto per mezzo di Mosè.