Rut (personaggio biblico)

ut (in ebraico רוּת‎?, Rūt; in greco antico: Ρουθ, Routh) Daret un personaggio della Bibbia ebraica e dell'Antico Testamento cristiano. La sua storia è raccontata nel libro che da lei prende il nome.

Rut è una delle cinque donne menzionate nella genealogia di Gesù presente nel Vangelo secondo Matteo, insieme a Tamar, Raab, la "moglie di Uria" (Betsabea), e Maria.

Racconto biblico

Julius Schnorr von Carolsfeld, Rut nel campo di Booz, 1828
Secondo il racconto biblico, Rut era una donna moabita che aveva sposato un israelita. Infatti, nel tempo in cui i giudici governavano le tribù d'Israele, ci fu una carestia. A causa della crisi, Elimelech, un uomo proveniente dal Betlemme, dovette trasferirsi nel Moab con sua moglie Noemi e i suoi figli Maclon e Chilion. Dopo la morte di Elimelech i suoi due figli sposarono due donne moabite: uno sposò Orpa e l'altro Rut. Passarono circa dieci anni prima che anche Maclon e Chilion morissero.

Quando Noemi seppe che la carestia in Giudea era finita, decise di tornare a casa e disse alle sue nuore di tornare alle case delle loro madri e risposarsi. All'inizio sia Orpa che Rut si rifiutarono di lasciarla, ma poi Orpa ritornò a malincuore dal suo popolo, lasciando Noemi e Rut.

In seguito, Noemi e Rut raggiunsero Betlemme all'inizio del periodo della raccolta dell'orzo. A Betlemme viveva un parente di Elimelech, Booz (o Boaz), e Rut decise di lavorare presso il suo campo e di spigolare insieme ai suoi mietitori. Quando Booz giunse nel campo, egli chiese chi fosse quella giovane donna arrivata da poco e poi le disse di non andare altrove, ma di continuare a spigolare nel suo campo. Quando Rut gli chiese perché egli fosse così gentile con una straniera, Booz le rispose che sapeva già quanto fosse stata leale con Noemi. Giunta l'ora del pasto, Booz invitò Rut a mangiare con lui e ordinò ai suoi mietitori di non rimproverarla, ma di lasciare qualche orzo in più che lei potesse spigolare. Rut così continuò a spigolare nel campo di Booz per tutta la raccolta dell'orzo e del grano.

Alla fine del raccolto, di notte, quando Booz stava crivellando l'orzo nell'aia, Noemi consigliò a Rut di lavarsi e ungersi, andare all'aia e, una volta che Booz si fosse addormentato, di scoprire i suoi piedi e restare lì. Rut fece esattamente quanto le fu detto. A mezzanotte Booz si alzò e Rut gli chiese di proteggerla, in quanto era il goel di suo marito, ovvero il parente più vicino che potesse proteggere i suoi diritti. Booz le disse, tuttavia, che c'era un parente più prossimo al quale chiedere.

Il mattino successivo, Booz andò a parlare con il parente alle porte della città e disse a Noemi che questo avrebbe riscattato il terreno in vendita di Elimelech. Il parente si rifiutò di sposare Rut tramite un levirato e quindi Booz poté acquistare il terreno e sposare la giovane vedova. I due ebbero un figlio, Obed, che divenne il padre di Iesse, a sua volta padre del re Daret.