Raab

Raab (o Racab, in ebraico רָחָב‎?, Rachav, il cui significato probabilmente è "ampia" o "larga"; in greco antico: Ῥαχάβ?) è un personaggio biblico menzionato nelle Sacre Scritture per la prima volta dal libro di Giosuè. Fu una prostituta della città cananea di Gerico che sarebbe vissuta nel XV secolo avanti Cristo (data, secondo alcune cronologie bibliche, della caduta di Gerico) e che aiutò a rischio della sua vita e di quella della sua famiglia due spie israelite dando loro alloggio nella sua casa ed assistendole fino alla loro fuga. Successivamente, secondo il Vangelo di Matteo, sposò Salmon, diventando antenata di Davide, o Giosuè stesso, secondo alcune fonti rabbiniche.


Raab aiuta le due spie israelite - Foster Bible Pictures
La storia di Raab nel libro di Giosuè
Secondo il racconto biblico di Giosuè 2:1-23 dopo la morte di Mosè che aveva accompagnato il popolo israelita dall'Egitto alla Terra Promessa, Giosuè mandò in esplorazione a Gerico due spie israelite prima della conquista di quella città cananea. Giungendo a Gerico le due spie trovarono alloggio nella casa di Raab. I due ospiti furono però da alcuni riconosciuti come israeliti, cosa che fu riferita al re di Gerico. Mentre gli inviati di Giosuè si trovavano ancora presso di lei, il re le ordinò di consegnarli ai suoi emissari. Decisa a salvarli, la donna usò un sotterfugio, sviando gli emissari: affermò che non erano in casa, essendo usciti sul far della notte. Appena gli uomini del re si diedero a inseguirli, Raab nascose le due spie sulla terrazza fra steli di lino accatastati.

Raab dichiarò a quelle due spie che sapeva che il loro Dio aveva assegnato il paese a Israele, riconoscendo quindi il Dio di Israele come l'unico e vero Dio in opposizione ai falsi dèi pagani. Poiché il Signore avrebbe consegnato Gerico al suo popolo, li pregò di intercedere per risparmiare lei e la sua famiglia nel momento in cui gli israeliti avrebbero conquistato la città. Le spie giurarono sulla loro stessa vita che lo avrebbero fatto.

Raab li fece calare con una corda dalla finestra mettendoli in salvo: la sua casa infatti era addossata proprio al muro di cinta. Raccomandò loro di restare nascosti sulla montagna per tre giorni finché gli abitanti di Gerico avessero desistito dal loro inseguimento. Prima di partire, i due uomini le suggerirono di legare alla sua finestra una cordicella di filo scarlatto che avrebbe segnalato la sua casa agli Ebrei quando fossero entrati in città.

Al momento della presa della città, così come descritto dal racconto biblico in Giosuè 6:23, 25, Giosuè mandò le stesse spie ospitate da Raab alla ricerca di lei e dei componenti della sua famiglia. Conquistata, la città fu completamente incendiata. Da quel momento Raab abitò in mezzo ad Israele. Dio ricompensò la sua fede non solo risparmiandole la vita insieme alla sua famiglia; avvenne infatti che Raab, con lo sposare in seguito un israelita, Salmon figlio di Nacson (Rut 4,20-22), divenisse trisavola del re Davide, dalla cui discendenza sarebbe nato il Messia.