Moglie di Lot
La moglie di Lot è una figura menzionata per la prima volta nella Bibbia, in Genesi 19,26, che descrive come la donna divenne una statua di sale dopo aver guardato Sodoma. Nella Bibbia non le viene attribuito un nome ma in alcune tradizioni ebraiche viene chiamata "Ado" o "Edith". Si fa riferimento a lei anche nei libri deuterocanonici, nel Libro della Sapienza (Sapienza 10,7) e nel Nuovo Testamento, in Luca 17,32.
Narrazione della Genesi
La storia della moglie di Lot inizia in Genesi 19 quando al tramonto due angeli arrivarono a Sodoma e furono invitati a trascorrere la notte nella casa di Lot. Gli uomini di Sodoma erano estremamente malvagi e cercarono di portare con loro i due angeli/visitatori ma Lot, invece di consegnarli, offrì le sue due figlie. Tuttavia, la sua proposta fu rifiutata.
Al sorgere del giorno, gli angeli ospiti di Lot lo esortarono a riunire la sua famiglia e a fuggire dalla città che sarebbe stata distrutta a causa dell'iniquità dei suoi abitanti. Gli angeli dissero anche che, durante la fuga, non avrebbero dovuto guardarsi indietro o fermarsi nella valle; avrebbero dovuto, invece, raggiungere le montagne per non essere travolti.
Tuttavia, durante la fuga, la moglie di Lot si voltò verso Sodoma e venne trasformata in una colonna di sale.