Lucio Giunio Anneo Gallione

Lucio Giunio Anneo Novato, detto Gallione (Cordova, 5 a.C. ca. – Roma, 66 circa), è stato un politico e retore romano, fratello maggiore di Lucio Anneo Seneca e di Marco Anneo Mela, a sua volta padre del poeta Lucano.

Biografia
Lucio Anneo Novato era stato adottato, secondo l'uso romano, da Giunio Gallione: un amico del padre, e retore anch'egli, per cui assunse il nome di Lucio Giunio Gallione Anneano. A lui, il fratello Lucio dedica il componimento "De ira" e il "De vita beata": (Vivere, Gallio frater, omnes beate volunt...). Sempre Seneca parla di lui nelle Quaestiones Naturales (IV, Praef. 9 ss.) elogiandone le qualità umane e descrivendolo come una persona dolce e universalmente amata.

Favorito nella carriera in quanto figlio adottivo del senatore Giunio Gallione, si dedicò alla politica, entrando nel Senato e diventando proconsole della provincia di Acaia, con capitale Corinto, quando a Roma era imperatore Claudio.

Non appena insediatosi a Corinto, Lucio Giunio Gallione si trovò a dover giudicare Paolo di Tarso, portato in tribunale da Sostene, capo della locale comunità ebraica (At 18,12-17). Gallione, interpretando la liberalità di Roma nelle questioni religiose si rifiutò di emettere una sentenza. La sua presenza a Corinto viene provata dalla Iscrizione di Delfi, una tavola ridotta in frammenti che venne rinvenuta appunto a Delfi nel corso di scavi condotti dalla Scuola Francese di Atene fra il 1892 e il 1905.

Approfondisci Qui