Golia
Golia (in ebraico גָּלְיָת - Goliyāṯ, che significa: "passaggio", "rivoluzione") era un soldato filisteo, fedele capo nelle truppe del sovrano Achish di Gat, acerrimi nemici di Israele. Viene definito un campione dei Filistei, menzionato nella Bibbia e famoso, secondo la versione data dal Primo libro di Samuele, per la sua battaglia con Davide, il futuro re giudeo, che sarebbe avvenuta alla prima metà del X secolo a.C.
Racconto biblico
Golia nel Primo libro di Samuele
Il gigante Golia e la sua battaglia contro Davide vengono descritte nel Primo libro di Samuele 17. Ecco come viene presentato questo guerriero che, a prima vista, sembra invincibile:
« Dall'accampamento dei Filistei uscì un campione, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo. Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo. Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra le spalle. L'asta della sua lancia era come un subbio di tessitori e la lama dell'asta pesava seicento sicli di ferro. » ( 1Samuele 17,4-7, su laparola.net.)
Davide solleva la testa mozzata di Golia, illustrazione di Gustave Doré
Il racconto continua raccontando la sfida che Golia rivolge all'esercito di Saul. Nessuno degli ebrei osa accettarla, eccetto il giovane Davide:
« Davide disse a Saul: Nessuno si perda d'animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo. » ( 1Samuele 17,32, su laparola.net.)
Infine il testo racconta come Davide lo abbatte con la fionda e con una pietra, e la decapitazione del suo cadavere:
« Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s'infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra. Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra e lo colpì e uccise, benché Davide non avesse spada. Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. » ( 1Samuele 17,49-51, su laparola.net.)
Davide in procinto di tagliare la testa al cadavere di Golia, in un dipinto di Michelangelo
Golia nel Secondo libro di Samuele
Il Secondo libro di Samuele, seguendo una diversa tradizione rispetto al Primo libro di Samuele, riporta che Golia fu ucciso da Elcanan, figlio di Iair di Betlemme:
« Ci fu un'altra battaglia contro i Filistei a Gob; Elcanan, figlio di Iair di Betlemme, uccise Golia di Gat: l'asta della sua lancia era come un subbio di tessitori. » ( 2Sam 21,19, su laparola.net.)
Gli esegeti dell'interconfessionale Bibbia TOB - nel precisare che il Secondo libro di Samuele "situa a Gob (Guibbetôn?) la vittoria riportata su Golia di Gat da un prode di Davide, chiamato Elcanan" - ritengono quindi "che si sia voluto identificare con Golia, vittima di Elcanan, un filisteo anonimo abbattuto da Davide in un combattimento singolo. Oppure si è attribuito a Davide, amplificandola, la prodezza compiuta da Elcanan"; anche gli esegeti del "Nuovo Grande Commentario Biblico" concordano come "il nucleo storico è amplificato e accreditato a Davide in 1Sam17; proprio come nella maggior parte delle storie, si ascrive, anche oggi, all'autorità regnante il merito delle decisioni politiche importanti o delle gesta compiute dai suoi sudditi". Tale tradizione - secondo gli studiosi della École biblique et archéologique française (i curatori della Bibbia di Gerusalemme), concordemente con quelli della Bibbia Edizioni Paoline[Nota 1] - è la più antica: "2Sam 21,19 attribuisce la vittoria su Golia a uno dei prodi di Davide [Elcanan]; questa tradizione sembrerebbe la più antica. La tradizione primitiva del c 17 [in 1Sam] parlava solo di una vittoria di Davide su un avversario anonimo, «il Filisteo»".
Un racconto di Elcanan è riportato anche nel Primo libro delle Cronache - successivo di oltre un secolo ai libri di Samuele - dove si sostiene che questi uccise Lacmi, in fratello di Golia (1Cro20,5). La maggioranza degli studiosi, anche cristiani, ritiene che sia stata volontà dell'autore del brano 1Cro20,5 di attribuire ad Elcanan l'uccisione del fratello di Golia - invece che di Golia stesso, come nel Secondo libro di Samuele - al fine di evitare un disaccordo con il Primo libro di Samuele, dove si dice sia stato Davide ad uccidere Golia.