Cleofa
Clèopa, Alfeo, Clopa e Clèofa (resa latina e italiana) sono i nomi di alcuni personaggi accennati in alcune fonti storiche cristiane. I quattro nomi sono considerati dalla maggioranza degli studiosi equivalenti.
Particolarmente conosciuto è il Cleofa citato nei Vangeli e venerato come santo dalla Chiesa Cattolica, che nel Martirologio Romano lo descrive al 25 settembre con queste parole:
«Commemorazione di san Cleofa, discepolo del Signore, al quale ardeva il cuore, quando, mentre era in viaggio con un altro discepolo, Cristo apparve la sera di Pasqua e spiegò loro lungo la via le Scritture; fu anche colui che nel villaggio di Emmaus riconobbe il Signore nell’atto di spezzare il pane.»
L'identità di altri personaggi coevi con questo nome e il chiarimento dei loro rapporti con Gesù sono da secoli argomento di dibattito tra gli studiosi cristiani. Nella tradizione cattolica, con diversi gradi di sicurezza e di interpretazione tra i vari autori, sono considerati termini varianti di uno stesso nome, portato da persone distinte:
- Alfeo-Clopa, zio paterno di Gesù, fratello di san Giuseppe e, sia secondo la tradizione cattolica che secondo altre fonti, padre dei quattro "fratelli" di Gesù, forse da identificare col Cleopa discepolo di Emmaus;
- Alfeo, padre di Levi, l'esattore delle tasse identificato solitamente con l'evangelista Matteo;
- Cleofa marito (o padre, secondo alcuni) di una Maria ("Maria di Cleofa") che fu presente alla Crocifissione, anche lui forse coincidente con il Cleofa di Emmaus.