Claudia Procula
Claudia Valeria Procula è il nome comunemente attribuito alla moglie di Ponzio Pilato, uno dei personaggi della storia evangelica della Passione. Il Vangelo di Matteo, unico a parlare di lei, non riporta il suo nome e solo successivamente la tradizione cristiana la battezzò come Procula, Procla, Prokla, Perpetua o Claudia Procula a seconda delle traduzioni.
Nella narrazione evangelica
Il sogno della moglie di Pilato, incisione di Alphonse François, a imitazione di Gustave Doré, 1879 ca.Fra i quattro evangelisti soltanto Matteo nomina la moglie di Pilato. Secondo il resoconto del suo vangelo, mandò un messaggio al marito per dissuaderlo dal condannare Gesù a morte, sollecitata da un sogno: "Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: Non avere a che fare con quel giusto, perché oggi, in sogno, sono stata molto turbata per causa sua" (Matteo 27, 19). Matteo è molto sintetico sulla donna e non esamina il sogno da cui sarebbe stata afflitta.
Il nome Claudia appare solo nella seconda lettera a Timoteo 4,21. 'Affrettati a venire prima dell'inverno. Ti salutano Eubùlo, Pudènte, Lino, Claudia e tutti i fratelli', ma niente la ricollega con la moglie di Pilato.