Bithia

Bithia, in ebraico Batya (letteralmente "figlia di Dio"), è un personaggio dell'Esodo, secondo la narrazione del Midrash (il testo biblico infatti non riferisce il suo nome). È la madre adottiva di Mosè, la principessa egizia che lo trovò sulle rive del Nilo.

Nella Bibbia e nel Midrash

Nel racconto biblico è definita come figlia del faraone senza essere mai chiamata per nome. Il Midrash la chiama Bithia per la compassione con la quale salvò Mosè dal fiume Nilo. Viene descritta come una donna pia e affettuosa, che voleva ripulirsi nel Nilo dall'idolatria egiziana. Viene menzionata nel libro delle Cronache (1, 4:18) come moglie di Mered, della tribù di Giuda, identificato nel Midrash come Caleb, uno dei dodici esploratori mandati nella terra promessa. Il Midrash riferisce inoltre che Bithia non fu colpita da nessuna delle dieci piaghe e fu l'unica primogenita a non rimanere uccisa nella decima.